Costruiamo il circuito del segna presenze con il Raspberry
In questo articolo vedremo come realizzare un segna presenze, utilizzando un Raspberry Zero come base hardware e Nios4 come sistema per la raccolta dei dati.
Si è scelta una scatola impermeabile per permettere l'utilizzo del segna presenze anche all'esterno, inserendo anche una batteria per renderlo ulteriormente indipendente e posizionabile ovunque.
Nell'articolo sarà spiegato come realizzarlo senza batteria, alimentando direttamente il Raspberry con la sua porta Micro-USB per rendere il tutto più semplice.
Nella foto di copertina, si può vedere quello dell'ufficio: fisso a parete e alimentato direttamente.
Componenti
- 1 Raspberry Pi Zero
- 1 RFID-RC522
- 1 LCD IIC/I2C 20x4 o la versione LCD IIC/I2C 20x2
Assemblaggio
Collega il lettore RFID e il visore LCD al Raspberry, come si vede nello schema.
Nell'esempio con la batteria, ho utilizzato un TP4056 per caricare la batteria e lasciare libere le Micro-USB del Raspberry.
La scatola
Scarica il progetto del segna presenze da GitHub al seguente indirizzo:
https://github.com/davidesbreviglieri/py_attendance_markers_nios4
All'interno della cartella Models, troverai i progetti di stampa 3D per creare la struttura da inserire all'interno di una scatola stagna della Gewis GW44426. La struttura presenta una staffa per il Raspberry Pi 3 e una per il Raspberry Pi Zero.
È presente anche un altro progetto per creare un case completo per il Raspberry Pi Zero.
Naturalmente, l'eventuale scatola e la disposizione dei vari elementi è completamente a tua discrezione.
Installazione software di base
Per utilizzare il tuo Raspberry Pi, avrai bisogno di una scheda Micro-SD.
Per installare il software operativo, segui questa procedura:
https://www.raspberrypi.org/documentation/installation/installing-images/README.md.
Installa la versione completa di Raspbian. Inserisci la scheda SD nel Raspberry Pi.
- Monitor collegato con il cavo HDMI
- Mouse e tastiera
- Cavo di alimentazione
Dopo il riavvio, seleziona il Menu → Preferenze → Configurazione Raspberry Pi, quindi seleziona la scheda Interfacce e abilitare: SSH, SPI e I2C.
Per connettersi da remoto, puoi installare VNC o utilizzare direttamente SSH.
Controlliamo se l'hardware funziona
Per prima cosa, controlliamo se il lettore RFID viene letto correttamente.
Scrivi sulla console il seguente comando:
lsmod | grep spi
Se viene visualizzata la riga spi_bcm2835, il lettore è correttamente collegato ed è pronto per essere utilizzato.
Passa ora al visore LCD che lavora sul protocollo di comunicazione I2C, dando questo comando:
sudo i2cdetect -y 1
Verrà visualizzata la griglia degli indirizzi. Se è presente un numero all'interno della cella, significa che il visore LCD è correttamente collegato.
Installiamo le librerie di SQLite
Di norma le librerie che utilizzeremo dovrebbero essere già tutte installate su Raspberry, a eccezione di quelle riguardanti la gestione del database.
In questo esempio, utilizzeremo il database SQLite. In caso vuoi usare un'altra fonte dati, occorrerà modificare i sorgenti.
Come buona norma, aggiorna il Raspberry, dando i seguenti comandi:
sudo apt-get update
sudo apt-get upgrade
Dopo l'aggiornamento, procedi all'installazione delle librerie di SQLite:
sudo apt-get install sqlite3
Fatto questo, siamo pronti per il prossimo articolo, dove caricheremo i programmi in Python per leggere i dati dall'RFID e trasmetterlo a un database cloud di Nios4.
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