Dubbi sulla fatturazione elettronica 2021? Ecco qui le risposte


Fattura elettronica 2021: i nuovi codici per documenti e natura IVA


Con l’anno nuovo, sono diventate obbligatorie le nuove specifiche dei file XML per la fatturazione elettronica. che hanno ampliato le casistiche dei Codici che specificano la tipologia del Documento, la Natura IVA (Codivi IVA) dell’operazione e il tipo di Ritenuta.


Tipologia di Documento

Ecco la Tabella Codici - Tipogia di Documento in vigore:

                  Codici                           

 Documento

TD01fattura
TD02acconto/anticipo su fattura
TD03acconto/anticipo su parcella
TD04nota di credito
TD05nota di debito
TD06parcella
TD16integrazione fattura reverse charge interno
TD17integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero
TD18integrazione per acquisto di beni intracomunitari
TD19integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art.17 c.2 DPR 633/72
TD20autofattura per regolarizzazione e integrazione delle fatture (ex art.6 c.8 d.lgs. 471/97  o  art.46 c.5 D.L. 331/93)
TD21autofattura per splafonamento
TD22estrazione beni da Deposito IVA
TD23estrazione beni da Deposito IVA con versamento dell’IVA
TD24fattura differita di cui all’art. 21, comma 4, lett. a)
TD25fattura differita di cui all’art. 21, comma 4, terzo periodo lett. b)
TD26cessione di beni ammortizzabili e per passaggi interni (ex art.36 DPR 633/72)
TD27fattura per autoconsumo o per cessioni gratuite senza rivalsa

Guardando più nel dettaglio, possiamo notare che nel Tipo Documento sono stati aggiunte diciture riguardanti le fatture differite, le cessioni di beni ammortizzabili e altre integrazioni, per esempio il “Reverse charge”.


Natura IVA

Per quanto riguarda la Natura IVA, i nuovi identificativi permettono una maggiore e corretta precisione nella finalità dell’operazione. Qui di seguito, trovi l’elenco aggiornato dei Codici IVA:

                  Codici                           Natura IVA
N1escluse ex art. 15
N2NON PIÙ VALIDO
N2.1          non soggette ad IVA ai sensi degli artt. da 7 a 7-septies del DPR 633/72
N2.2non soggette – altri casi
N3NON PIÙ VALIDO
N3.1non imponibili – esportazioni
N3.2non imponibili – cessioni intracomunitarie
N3.3non imponibili – cessioni verso San Marino
N3.4non imponibili – operazioni assimilate alle cessioni all’esportazione
N3.5non imponibili – a seguito di dichiarazioni d’intento
N3.6non imponibili – altre operazioni che non concorrono alla formazione del plafond
N4esenti
N5regime del margine / IVA non esposta in fattura
N6NON PIÙ VALIDO
N6.1inversione contabile – cessione di rottami e altri materiali di recupero
N6.2inversione contabile – cessione di oro e argento puro
N6.3inversione contabile – subappalto nel settore edile
N6.4inversione contabile – cessione di fabbricati
N6.5inversione contabile – cessione di telefoni cellulari
N6.6inversione contabile – cessione di prodotti elettronici
N6.7inversione contabile – prestazioni comparto edile e settori connessi
N6.8inversione contabile – operazioni settore energetico
N6.9inversione contabile – altri casi
N7IVA assolta in altro stato UE (vendite a distanza ex art. 40 c. 3 e 4 e art. 41 c. 1 lett. b,  DL 331/93; prestazione di servizi di telecomunicazioni, teleradiodiffusione ed elettronici ex art. 7-sexies lett. f, g, art. 74-sexies DPR 633/72)





Ritenuta

Nei codici di tipo Ritenuta, sono state invece introdotte nuove identificazioni riguardo i contributi previdenziali, per esempio INPS, Enasarco o Enpam. Questi sono i nuovi codici da inserire nel documento di fatturazione:


Codici

 Ritenuta

RT01ritenuta persone fisiche
RT02ritenuta persona giuridica
RT03contributo INPS
RT04contributo Enasarco
RT05contributo Enpam
RT06altro contributo previdenziale

 

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